PROBLEMI DI QUOTA PER IL SAN QUIRICO.
Brutta partita per il San Quirico nel campo del Prix Dueville che rifila cinque “peperoni” alla squadra ospite. Nonostante il buon momento di forma ed ai complimenti ricevuti dal presidente e dallo staff societario in settimana, i ragazzi di Mister Albanello non sono mai riusciti ad entrare in partita e di conseguenza hanno incassato una pesante sconfitta. La squadra di casa parte bene giocando un calcio semplice e veloce che mette in difficoltà il San Quirico. Al 10° Albertini tocca ingenuamente in area un attaccante del Prix che non cade e riesce anche a tirare ma per il direttore di gara è rigore. Si incarica della battuta il n.10 e la squadra ospite passa in vantaggio. Ci si aspetta la reazione della squadra laniera ed invece dopo cinque minuti il Prix raddoppia: tiro da fuori area, corta respinta di Massignani che il n.11 ribadisce in rete. Finalmente anche il San Quirico comincia a giocare ela voglia ed il pressing portano i suoi risultati: al 22° rigore commesso su Mistè che Bevilacqua trasforma. Due e uno e partita riaperta. Le squadre si affrontano a viso aperto ma non succede più nulla fino al 45°. Il secondo tempo inizia con un buon piglio da parte di entrambe le compagini ma al 57°, dopo una buona ripartenza, il Prix porta a tre le reti con il numero 10 che si beve mezza difesa e trafigge l’incolpevole Fioraso. La squadra ospite reagisce ed accorcia le distanze al 69° con il nuovo entrato Luna Ivan che devia in rete un cross dalla trequarti. Il match vive su continui capovolgimenti di fronte ma il San Quirico non riesce mai veramente a mettere in difficoltà la retroguardia di casa. I locali spingono sull’acceleratore e portano a quattro le reti all’83° con il n.7. Ormai non c’è più partita ed un rassegnato San Quirico subisce goffamente anche il 5 a 2 finale con il n.9 all’87°.
Speriamo che questa manita serva di lezione ai giocatori dell’Alta Valle dell’Agno che in queste settimane ci avevano fatto sognare e sperare in una posizione di classifica migliore di quella di oggi. Concludo dicendo che ho visto i ragazzi lavorare alla grande in queste settimane, con tanta voglia e con lo spirito di squadra che cresceva ad ogni allenamento. Nonostante il risultato anche oggi l’impegno è stato massimo da parte di tutti. Penso che il problema sia mentale, nel momento in cui siamo stati caricati di responsabilità per arrivare alla posizione di classifica che meritiamo non siamo riusciti a reggere la pressione. Abbiamo forse paura di volare in alto?
Demetrio Bevilacqua
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