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lunedì 11 febbraio 2013

A.s.d San Quirico – Ponte dei Nori= 2 - 0


Tre punti per il morale e la classifica.

Servivano i tre punti per risollevarci dopo lo scivolone di Giavenale , e i tre punti sono arrivati , pur con una prestazione abbastanza scialba , decisa dalle giocate dei singoli , ma povera nel gioco di squadra. Siamo stati bravi nel riuscire a sbloccare subito l’ incontro con una punizione di Miste’ ,abile nell’ aggirare la non impeccabile barriera disposta dall’ estremo ospite Pieropan , ma poi non siamo mai riusciti a imporre il nostro gioco ne a costruire azioni degne di nota , passaggi imprecisi , errori , lasciando il pallino del gioco agli ospiti , ben disposti in mezzo al campo ma senza validi sbocchi in avanti . Facchin sempre concentrato non correva grandi rischi, e pur se in qualche momento con un po’ di apprensione la difesa si disimpegnava bene, ma le nostre ripartenze non producevano pericoli per gi ospiti. Poi un altro lampo, un ‘azione in area ospite con Cristoffori che metteva un pallone sul palo lungo alla destra del portiere , su cui si avventava Luna che di testa raddoppiava .Il doppio vantaggio ci dovrebbe dare tranquillità ma ci limitiamo a controllare le azioni del Ponte dei Nori senza creare nulla in avanti, le palle giocabili per le punte sono molto poche , e sia Luna che Zini si sfiancano ad inseguire palloni maldestri. Il primo tempo non produce altro di apprezzabile , restano i due gol per noi e qualche bella azione ospite ,ma la nostra prestazione e’ priva di personalità e molto opaca. Mister Rinaldi prova la scossa nello spogliatoio con qualche accorgimento tattico, poi un po’ piu’ di intraprendenza sembra portare buoni frutti nella ripresa , partiamo meglio piu’ aggressivi e riusciamo a recuperare piu’ palloni , Masiero , Cailotto e Gaigher con Miste cercano maggiormente le punte e riusciamo ad essere piu’ pericolosi ma non a chiudere l’ incontro. Passano i minuti, l’ intensità cala , Tovo entra per Masiero , Miste’ su punizione costringe Pieropan alla bella deviazione in angolo prima di lasciare il posto a Zarantonello che porta un po’ di brio sulla fascia . Andiamo sul fondo con piu’ facilità ma difettiamo nell’ultimo passaggio , entra anche Bevilacqua per Gaigher , Zini arretra di qualche metro e si sacrifica in mezzo al campo con ottimi risultati ,ma la spinta ospite e’ insistente, Lovisetto calcia a lato da buona posizione poi uno strepitoso Facchin vola a deviare in angolo un gran tiro dal limite che pareva gia’ in rete. Ci scuotiamo e in contropiede potremmo fare male, ma non e’ giornata , prima Zarantonello e poi Bevilacqua hanno la palla buona ma non riescono a concretizzare. Ci prova anche Luna , ma ormai la lucidita’ manca e la palla si spegne sul fondo. Otteniamo i tre punti ma possiamo fare molto di piu’ ,commettiamo troppi errori di misura , non cerchiamo le cose semplici e ci complichiamo la vita , dobbiamo ritrovare tranquillità ,intraprendenza e un briciolo di spensieratezza ,dobbiamo divertirci di piu’ e pensare meno , essere piu’ spontanei ,alla fine e’ e deve rimanere solo un gioco .

lunedì 4 febbraio 2013

Giavenale – San Quirico = 1 – 0


Una “giornataccia” da dimenticare in fretta.

Brutta sconfitta in quel di Giavenale che ci ridimensiona un po’ e ci fa’ capire che le partite facili non esistono , ognuna va’ interpretata al meglio , con la giusta concentrazione e tanta voglia , giocando di squadra e lottando su ogni pallone . Non e’ che la voglia sia mancata , ma l’ approccio e’ stato troppo morbido , pochi si sono sacrificati e hanno dato il meglio di se’ per la squadra , non abbiamo avuto la solita fame e abbiamo pagato dazio , ad una squadra volenterosa e grintosa ma assolutamente alla nostra portata. Peccato , ma le avvisaglie si erano avute subito , gia’ dai primi minuti , il campo non ci agevola di sicuro e’ brutto e in alcune zone e’ molto allentato e si fa’ fatica a giocare , costruiamo subito una palla gol con Cailotto respinta di piede dal portiere di casa  , ma non siamo noi , troppo molli e poco “cattivi” , giochiamo su ritmi bassi e siamo prevedibili , ogni tanto qualche occasione la creiamo , Bevilacqua ci prova da buona posizione , ma ancora il portiere respinge , teniamo la palla in avanti ma non siamo pungenti ne concreti. Poi uno spavento , il centravanti di casa si presenta davanti a Facchin che gli respinge il tiro da distanza ravvicinata , il portierone ci tiene a galla , ma manca la reazione , continuiamo sui soliti ritmi , qualche bella azione , ma non siamo continui. Andiamo negli spogliatoi senza reti , dopo un primo tempo scialbo , e sembra la pausa ci faccia bene , rientriamo e in pochi minuti abbiamo una serie di occasioni incredibili , ma e’ anche incredibile il modo in cui le sbagliamo , non riusciamo a buttarla dentro . Passano i minuti e crescono gli ospiti , noi siamo sbilanciati e loro in contropiede cercano di farci male , e solo super Facchin ci tiene in partita respingendo i tiri di chiunque si presenti davanti a lui. Entra Zarantonello per Michelato , e sembra aumentare la spinta , ma e’ solo un fuoco di paglia , non siamo lucidi , e quando andiamo al tiro il portiere di casa ci sbarra la strada . I minuti passano , nel finale ognuna delle due squadre ha l’ occasione per passare in vantaggio , ma la palla non ne vuol sapere di entrare , poi nei minuti di recupero , Bastianello dal limite trova l’ incrocio alla sinistra di un sorpreso Facchin e porta in vantaggio il Giavenale. Reazione rabbiosa , ma il portiere di casa con un bell’ intervento sventa l’ ultima minaccia e la sfida finisce li’ , tra la gioia dei padroni di casa e la delusione nostra. Ora e’ doveroso pensare a quello che non abbiamo fatto , ma nello stesso tempo dobbiamo guardare avanti , concentrarci sulle prossime partite e cercare di non ripetere gli stessi errori , una “giornataccia “ puo’ succedere, ma ora il nostro jolly lo abbiamo giocato , le partite che arriveranno dobbiamo interpretarle diversamente , ritrovare la nostra voglia di giocare al calcio e divertirci , senza l’ entusiasmo tutto diventa piu’ difficile. Forza ragazzi guardiamo avanti con fiducia , e continuiamo a crederci fino alla fine.